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Relazione 2006

Stralcio della Seconda relazione annuale datata 15/03/2006



Problemi

1) Interazioni con il MIUR
Il progetto ha avuto difficoltà iniziali a causa della difficile interazione con il MIUR e del ritardo del pagamento della 1° e 2° rata alle U:O. Ora la situazione è migliorata, anche perché i finanziamenti sono assegnati e vi è una buona organizzazione dell’ufficio FIRB.
Suggeriamo comunque che il MIUR, con i suoi uffici competenti, continuino a seguire l'evoluzione amministrativa ed organizzativa dei progetti FIRB.

2) Taglio dei Finanziamenti
Ribadiamo che il taglio dei finanziamenti è stato cospicuo, soprattutto per questo progetto, che ha una valenza di risposta spaziale e temporale sulle problematiche ambientali dell'Adriatico e interazioni con realtà internazionali, nazionali, regionali e locali. Questo continua a limitare la progettualità prevista. Suggeriamo pertanto che su questi temi vi siano altre occasioni di finanziamento e/o bandi specifici per poter proseguire la ricerca di base.

3)Rendicontazione
La rendicontazione è stata effettuata secondo quanto previsto dalla rimodulazione e dalle normativa prevista dal MIUR. Alcune voci finanziarie sono lievemente superiori a causa della difficoltà di prevedere con precisione l’entita’ degli impegni effettuati. Abbiamo preferito rendicontare le voci finanziarie previste leggermente in eccesso piuttosto che in difetto.

4) Attività Sperimentale
Abbiamo avuto alcune difficoltà ad ottenere mezzi adeguati per effettuare l’attività sperimentale prevista per l’anno 2005, che si è svolta solo per alcune finalità del progetto, ma non è stata esaustiva. Siamo riusciti ad ottenere mezzi adeguati (Nave Urania del CNR e mezzo minore Daphne) per l’anno 2006. Pertanto parte dell’attività sperimentale si effettuerà nella tarda primavera ed estate del 2006. Questa situazione ci vede nella necessità di richiedere una proroga del termine ultimo del progetto per poter processare i dati sperimentali e fornire i prodotti previsti dal progetto.

5) Visibilità dei progetti FIRB
Ribadiamo la necessità che i progetti FIRB siano resi visibili e questo anche per ANOCSIA. Non ci sono state azioni di sostegno da parte del MIUR verso gli Enti di appartenenza. Riteniamo utile fare azioni propositive di sostegno verso gli Enti di appartenenza, le realtà regionali e/o locali, la Conferenza Stato Regione, Apat, ecc..
Questo è ancor più vero per i progetti che rivolgono i loro obiettivi a tematiche ambientali.Suggeriamo per cui che vi siano contatti con i gli Enti di appartenenza, i Ministeri competenti (Ambiente, Sanità, ecc), le Regioni, comuni e quanti si ritiene utili per promuovere e sostenere la progettualità FIRB.

6) Confronti con altri progetti FIRB
Ribadiamo la necessità che su temi similari a quelli proposti da Anocsia il MIUR possa avviare confronti con iniziative di workshop dedicati, aperti ai Ministeri competenti, Regioni, ecc. Suggeriamo azioni per organizzare giornate nazionali e/o regionali sui temi ed i risultati dei progetti FIRB.

7) Disseminazione
Ribadiamo la necessità che il MIUR possa favorire azioni di disseminazione e divulgazione dei progetti FIRB. Suggeriamo che il MIUR avvii azioni di disseminazioni sui temi del FIRB, anche con l’inserimento nelle iniziative di divulgazione scientifica (settimane scientifiche, ecc).

8) Formazione
Ribadiamo la necessità che i progetti FIRB possano essere un’occasione per la formazione di laureandi con tesi del 1° e 2° ciclo delle facoltà competenti. Potrebbero avviarsi dottorati su specifici temi di ricerca sui progetti FIRB. Suggeriamo azioni di formazioni rivolte alle strutture degli Enti e/o Università partecipanti ai progetti FIRB

9) Nuovi bandi FIRB
Ribadiamo che dal 2001 non vi sono stati più occasioni per sottomettere ricerche su temi ambientali per la ricerca di base. Infatti il MIUR non ha inserito tematiche ambientali e/o marine.Suggeriamo che vi siano bandi dedicati ai temi ambientali dato che per il Paese Italia l'ambiente e il suo equilibrio ha interazioni importanti con l'economia del paese



Risultati conseguiti nell'annualità



Tipologia del risultato 

SI/NO 

Descrizione 


nuove idee, nuove conoscenze, nuovi modelli interpretativi di fenomeni complessi

;

Osservazioni preliminari sulla possibilità di utilizzare specie Ampelisca diadema come indicatore di fenomeni di anossia. Integrazione dei dati pregressi sulle caratteristiche delle comunità macrozoobentoniche dell’area utilizzata come controllo nel progetto.

Da una prima analisi delle serie storiche di dati di cattura di diverse specie ittiche di interesse commerciale, è evidente che gli andamenti di alcune di esse risentano degli effetti dei maggiori eventi anossici noti.
I risultati preliminari ottenuti dalla modellistica numerica indicano che i modelli numerici idrodinamici utilizzati, con opportuni accorgimenti, siano in grado di fornire previsioni dell’evoluzione a breve termine dei fenomeni ipossici. 


 realizzazione di nuova strumentazione scientifica e/o di dispositivi avanzati;

NO  

 




 messa in opera di metodologie scientifiche avanzate;

SI  

Con i modelli idrodinamici 3D numerici implementati nel I anno,sono state condotte simulazioni con un alto grado di realismo. Ciò grazie all’inizializzazione dei modelli oceanografici con dati misurati in situ nel settembre 2002, all’inclusione delle immissioni di acqua dolce da parte del fiume Po, all’alta risoluzione data ai modelli oceanografici (1-3 km in orizzontale, 20 livelli in verticale, passo temporale nell’ordine del minuto), all’utilizzo di forzanti atmosferiche ad alta risoluzione (rielaborazioni dei prodotti LAMI, a risoluzione orizzontale di 7 km con output ogni 3 ore, del Servizio IdroMeteorologico dell’ARPA Emilia-Romagna).E'stata simulata anche l’evoluzione dell’O2 disciolto (inizializzato anch’esso con i dati misurati in situ nel sett.2002) trattato come tracciante passivo (nessuna reazione biologica e chimica attiva).Si è cioè ricostruito come l’idrodinamica marina abbia advettato e diffuso l’O2 disciolto, senza tener in considerazione il suo consumo e la sua produzione ad opera di processi chimici e biologici. I primi risultati, confrontati con i corrispondenti dati misurati in situ, mostrano come a breve scala temporale (giorni) si possano simulare con buona attendibilità i movimenti orizzontali delle aree ipossiche ed il rifornimento di O2 operato dal rimescolamento verticale.Sono state poi effettuate simulazioni preliminari con modello idrodinamico accoppiato con modello numerico di ecosistema marino semplificato. In particolare è stata condotta con successo una prima simulazione di prova della durata di un anno,analoga ad una simulazione fisica precedentemente effettuata con in aggiunta il modello di ecosistema marino.
Messa a punto delle metodiche di estrazione e di determinazione degli elementi redox sensibili (Mo e Re). Le analisi sono state eseguite sia su standard internazionali che su campioni di sedimento dell'area da indagare. 


 realizzazione di prototipi;

NO  

 


 sintesi di nuove molecole e/o di materiali artificiali;

NO  

 


 proposta di nuove tecnologie;

NO  

 


 contributo all'innovazione della produzione di beni e servizi;

SI  

Si è dimostrato utile l’integrazione tra Istituti di Ricerca ed Enti predisposti al controllo e monitoraggio, per vari motivi: 1° messa in comune di esperienze e conoscenze, 2° razionalizzazione delle risorse, 3° intervento sul campo nei momenti cruciali di verifica e studio del fenomeno 


 sviluppo di software innovativo;

NO  

 


 altri risultati e/o precisazioni;

SI  

Presentazione poster al Congresso della European Geoscience Union di Vienna, aprile 2005 







Modalità con le quali si documentano i risultati



Modalità 

SI/NO 

Descrizione 


 pubblicazioni scientifiche;

SI  

Workshop on coastal pollution issues. L’inquinamento delle coste: dalle origini alle politiche di recupero. Living on the edge. Bologna 28 aprile 2005 Poster – Ricostruzione spazio-temporale degli eventi anossici-ipossici nell’Adriatico settentrionale sulla base della raccolta ed analisi delle mappe di distribuzione dell’ossigeno disciolto sul fondo.

M. Frignani, L. Langone, M. Ravaioli, D. Sorgente, F. Alvisi and S. Albertazzi, 2005. Fine-sediment mass balance in the western Adriatic continental shelf over a century time scale. Marine Geology, Volumes 222-223, 15 November 2005, Pages 113-133

Alcuni articoli sono in fase di sottomissione. 


 pubblicazioni su supporto informatico (CD, web, etc);

NO  

 


 dizioni critiche, lessici, liste di frequenza, etc.

NO  

 


 rapporti tecnici e/o progetti;

SI  

Relazione attività del II anno del Progetto.
Rapporti progetto, Rapporto annuale 2004 Eutrofizzazione delle acque costiere dell’Emilia-Romagna. Regione Emilia-Romagna 


 brevetti

NO  

 


 comunicazioni a congressi nazionali;

NO  

 


 comunicazioni a congressi internazionali;

SI  

Cozzi S., Cantoni C., Precali R., Degobbis D., Catalano G., Supic N., Ivanèiæ I., Djakovac T. 2005. “Relationship among hypoxia, mucilage events and circulation in the Northern Adriatic Sea”. EGU - European Geosciences Union, General Assembly. Vienna, Austria, 24-29 April 2005. POSTER 


 diffusione dei risultati sul piano informativo;

SI  

Sono state effettuate presentazioni del progetto Anocsia in occasione di meeting di altri progetti (UE. Life Emma), di società scientifiche e gruppi di coordinamento, Rete LTER-Italia GNOO (Gruppo Nazionale di Oceanografia Operativa-INGV). Sono state effettuate azioni di presentazione e diffusione del progetto all'interno del Dipartimento Terra-Ambiente del CNR e dell'organizzazioni progetti e Commesse. Il progetto Anocsia è inserito nel sotto progetto 2 "Cambiamenti Climatici", commessa "Variazioni nella composizione biogeochimica del mare: Processi biogeochimici, flussi bentici e connessioni con le perturbazioni climatiche ed antropiche" 


 diffusione dei risultati sul piano formativo;

SI  

Nel secondo anno è stato avviato e completato un Assegno di Ricerca.

E'in corso un dottorato di ricerca in Biologia ed Ecologia Marina (UNIVPM).

2 tesi di laurea:
“Caratterizzazione del fenomeno dell’ipossia nel nord Adriatico: variazioni spazio-temporali a breve termine delle condizioni oceanografiche, della concentrazione
dei nutrienti e dell’ossigeno disciolto (Settembre-Ottobre 2002)” (David Bigazzi) Relatore Aniello Russo, correlatore Mauro Marini, UNIVPM, Facoltà di Scienze, Corso di Laurea in Scienze Biologiche;
"Caratterizzazione della sostanza organica in sedimenti superficiali della piattaforma adriatica emiliano-romagnola" (Chiara Farneti), Univ.Bologna Dipartimento di biologia evoluzionistica e sperimentale - Corso di Laurea in Scienze Naturali). Relatore Prof. Ernesto Rabbi - UNIBO, correlatori Dott.sse Ravaioli Mariangela e Alvisi Francesca (ISMAR-CNR-Bologna) 


 diffusione dei risultati sul piano divulgativo;

SI  

Sono state effettuate iniziative di diffusione dei risultati del progetto Anocsia in occasione delle settimane scientifiche e delle visite studentesce presso ISMAR-Bo. Sono state effettuate prime bozze della brochure del progetto Anocsia. 





Tabella del personale partecipante

Responsabile Scientifico 

n° Partecipanti 

Mesi/uomo 

1.

NEGRI ALESSANDRA  

2  

4.5  

2.

RUSSO ANIELLO  

2  

10  

3.

FERRARI CARLA RITA  

3  

2.7  

4.

CATALANO GIULIO  

4  

2  

5.

RAVAIOLI MARIANGELA  

10  

8.5  

6.

MATTEUCCI GABRIELE  

3  

2  

7.

PREVEDELLI DANIELA  

1  

.6  

 

  

25 

30.3 





Instaurazione di rapporti di lavoro con giovani ricercatori



Tipologia del rapporto 

n° contratti 

Data di inzio del rapporto 

Lavoro subordinato a tempo determinato (tempo pieno) 

-  

Lavoro subordinato a tempo determinato (tempo parziale) 

 

Collaborazione coordinata e continuativa 

 

Dottorato 

 

Post-doc e specializzazione 

 

Assegno di ricerca 

- 01/01/2005 - 01/03/2005 -  

Borsa di studio 

 





Data 15/03/2006 14:35


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